ESAMI CORSO ISTRUTTORI MAESTRI FIKTA 2023/2024
Venerdì e sabato 6 e 7 settembre 2024, al Palazzetto dello Sport di Igea Marina, si sono tenuti gli esami finali del corso per aspiranti istruttori e maestri della FIKTA.
Un centinaio di candidati, circa 75 aspiranti istruttori e circa 25 aspiranti maestri, hanno sostenuto la prova pratica che, al termine dei 18 mesi di corso completava le prove per l’effettivo ottenimento del titolo.
Il risultato finale e il relativo voto complessivo verranno comunicati dalla segreteria direttamente ai candidati, solo dopo che la commissione avrà valutato anche la valutazione della tesi, i crediti accumulati durante i 18 mesi di corso, nonché la percentuale di presenze effettive alle lezioni on-line e agli incontri di pratica full immersion.
La commissione d’esame, guidata dal Maestro Carlo Fugazza, presidente della commissione tecnica nazionale, era composta dal Maestro Roberto Benocci, responsabile della formazione e della commissione scientifica, e dai restanti componenti della commissione tecnica nazionale Maestri Salvatore Giordano, Riccardo Pesce, Laura Massai e Luigi Giusti.
Tutta la giornata di venerdì è stata dedicata alle prove pratiche degli aspiranti istruttori, che, dopo il saluto iniziale e una breve spiegazione su come si sarebbe svolto il loro esame, sono stati suddivisi in gruppi di cinque candidati e affidati per la prova ad una delle tre diverse commissioni.
La prova per il ruolo di istruttore consisteva nel dimostrare alla commissione di essere in grado di insegnare uno o più argomenti pratici agli altri compagni d’esame, ogni candidato quindi, assumeva a turno il ruolo di insegnante e a seconda delle indicazioni degli esaminatori doveva eseguire o fare eseguire o insegnare ai propri compagni parte del programma previsto.
Il programma richiesto era decisamente vasto, comprendendo Kihon, Kumite, Kata e relativi Bunkai, dei programmi d’esame da cintura gialla fino a cintura nera terzo dan.
Durante la giornata di esami, il Presidente Achilli è venuto a fare gli auguri a tutti i candidati per la loro prova e per il loro futuro da tecnici federali, sottolineando il fatto che sia i maestri della commissione d’esame, sia i maestri che avevano insegnato durante le lezioni on-line, in questi 18 mesi di corso, erano l’espressione del migliore karate della nostra organizzazione e del KarateDo Tradizionale Shotokan a livello nazionale.
Durante il pomeriggio di venerdì, mentre i loro compagni stavano sostenendo gli esami, il gruppo di aspiranti maestri si è ritrovato in una piccola sala laterale per ripassare insieme il programma d’esame previsto per la prova del giorno successivo.
La mattina successiva, sabato 7 settembre, è stato il turno degli aspiranti maestri, anch’essi suddivisi in gruppi di cinque candidati, ma a loro, essendo già istruttori, non è stato chiesto di dimostrare di saper insegnare, bensì di dimostrare la propria “maestria” acquisita durante gli anni in cui hanno insegnato con il ruolo di “istruttori” e durante il corso.
I futuri maestri, durante la loro prova d’esame, hanno dovuto dimostrare di conoscere e padroneggiare tutti i 26 kata dello stile Shotokan e i loro Bunkai nonché i programmi federali per gli esami da cintura gialla fino alla cintura nera quarto dan.
Nel dettaglio, le tre commissioni si sono espresse più o meno nello stesso modo, chiedendo ad ogni candidato di eseguire una sequenza di un programma d’esame da primo a quarto dan e poi di applicarla a coppie con gli altri quattro compagni d’esame, dimostrando di averne ben compreso tutte le potenzialità, poi di eseguire un kata a scelta del candidato (tokui kata), e alcune applicazioni del relativo bunkai, e infine di eseguire un kata a scelta della commissione.
Alle fine dell’intensa mattinata, dopo il saluto finale, la commissione d’esame ha espresso la propria soddisfazione per il livello dimostrato dai futuri istruttori e maestri e ci si è dato appuntamento allo stage di aggiornamento tecnico che si sarebbe svolto nello stesso palazzetto quello stesso pomeriggio e la mattina seguente.
Il corso Istruttori e Maestri, inserito nel programma di formazione continua della FIKTA, è uno degli appuntamenti formativi più importanti che viene offerto ai nostri praticanti per garantire loro l’opportunità di approfondire la conoscenza tecnica e didattica, la continuità e lo sviluppo della nostra disciplina e rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano trasmettere i valori e gli aspetti culturali e filosofici del KarateDo alle nuove generazioni, così come ci è stato trasmesso dal nostro fondatore Maestro Hiroshi Shirai.
La formazione dei nostri tecnici è un investimento importante per la nostra organizzazione, è un investimento che permette di garantire a tutti i nostri tesserati un’esperienza di apprendimento e pratica di altissima qualità e di trasmettere loro il senso e il significato dei valori e i principi che sono alla base della nostra Arte Marziale.
Articolo e foto di Marco Bracciani per KDM