Domenica 25 febbraio 2024 si è tenuto, presso il Centro sportivo Zanardi di San Giorgio di Piano (BO), il corso di aggiornamento nazionale ufficiali di gara Fikta.

La giornata si è sviluppata secondo un programma molto fitto e impegnativo, partendo con il ritrovo davanti ad un buon caffè alle 8:30 e finendo alle 18:00, con solo un’oretta di pausa pranzo.

Anche questa volta il folto numero di iscritti è stato comodamente accolto in un palazzetto dagli ampi spazi e completo di tutti i servizi. Sono stati un centinaio circa i partecipanti divisi tra Presidenti di Giuria (PdG) e Arbitri. I primi seguiti e istruiti dal Maestro Rino Campini, i secondi dal Maestro Dario Ukmar.

I PdG hanno affrontato lo studio e l’approfondimento del regolamento nazionale, un momento questo del corso per confrontarsi, per far venire in luce criticità di gara e possibili miglioramenti di un sistema che, seppur perfetto, deve seguire i cambiamenti generazionali e le esigenze di gare sempre diverse. Misurarsi sui punti di forza e di debolezza, raccontarsi le esperienze, soffermarsi sulla terminologia, fa sentire il peso della precisione, della chiarezza e della competenza che un Ufficiale di Gara deve avere. Il peso di quella responsabilità che si ha nei confronti di atleti che affidano alla perizia di un tecnico, tutti i loro sacrifici.

Discutere e ritrovarsi ci rende famiglia, una famiglia che accoglie e che ha bisogno di nuove leve, di giovani che sentano viva la necessità di assumersi delle responsabilità all’interno della Federazione e che, con amore e dedizione, si avvicinino al mondo degli ufficiali di gara. Un mondo, questo, affascinante che chiede sempre di offrire il meglio, di essere impeccabili; chiede sacrifici ma in cambio restituisce grandi soddisfazioni.

Grazie alla professionalità dei responsabili regionali, nuovi presidenti si formano, nuove generazioni si incontrano sapendo che saranno il futuro. Questo stato emotivo così intenso, così carico di pathos è stato la colonna sonora della giornata che si è conclusa, per alcuni, con un esame finale. Esame al termine del quale la Federazione può annoverare 5 nuovi Presidenti di Giuria con qualifica Nazionale.

L’aggiornamento degli Arbitri, invece, è stato diviso fra la mattina e il pomeriggio. Infatti, nella prima parte della giornata i Maestri Roberto Mazzarda e Carlo Rocco hanno affrontato lo studio del regolamento arbitrale, nello specifico la parte relativa alla valutazione dei kata perché è fondamentale, per un arbitro, conoscere i parametri di valutazione e il loro significato. Ed è anche importante mettere in pratica quanto si studia, per questo con il Maestro Dario Ukmar i partecipanti al corso hanno eseguito Heian Godan e Jion. Su questi si sono soffermati sullo studio approfondito di alcuni passaggi importanti.

Fare pratica, infatti, permette di acquisire la tecnica, capirla e essere in grado di valutarla. Durante il pomeriggio, con i Maestri Stefano Giuntini e Roberto Schicchi, l’attenzione è stata dirottata sul kumite.

Anche in questo caso, oltre alla teoria, tanta pratica. Gestualità, terminologia, utilizzo delle bandierine sono l’A-B-C dell’arbitraggio, essere chiari, avere un tono di voce sicuro ed essere convinti di quanto si sta facendo, rendono il kumite chiaro, sia per l’atleta in gara, che per il pubblico.

Grande soddisfazione da parte del Maestro Salvatore Giordano, componente della Commissione Tecnica Federale, il quale ha sottolineato la grande professionalità della commissione arbitrale. Inoltre, ha ritenuto proficua la giornata, evidenziando come il livello di competenze arbitrali sta crescendo sempre più.

Nonostante il corso sia stato intenso, duraturo e molto impegnativo gli arbitri e gli aspiranti arbitri hanno mantenuto lo stesso livello di attenzione e di concentrazione e questo è sicuramente degno di lode.

Riteniamo significativo sottolineare che il corso ha registrato una importante presenza femminile, sfatando così il pregiudizio secondo cui il ruolo dell’arbitro sarebbe appannaggio esclusivo degli uomini.

Durante la giornata si sono svolti gli esami sia pratici che teorici per gli aspiranti arbitri, il cui risultato sarà confermato dalla commissione tecnica nei prossimi giorni. Pertanto, gli aspiranti arbitri dovranno pazientare per sapere se lo hanno passato o meno.

Alla fine del corso i saluti e un arrivederci alla prossima sessione di aggiornamento.

Testo Grazia Bruni
Foto Fikta

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