Aggiornamento Tecnico e Ufficiali di Gara – Regione Piemonte/Valle D’Aosta – 21 settembre 2024
Sabato mattina 21 settembre, a San Raffaele Cimena (TO), presso la palestra J.K. del maestro Franco Bechis, per i tecnici piemontesi e valdostani si è tenuto il primo raduno stagionale del nuovo anno sportivo 2024/2025.
Il Maestro Elio Giacobini, responsabile tecnico regionale, ha guidato l’evento durante la mattina impostando lo stage in modo molto pragmatico e concreto, ma altrettanto interessante e proficuo.
Infatti, ha fatto praticare i presenti lavorando sul programma d’esame per primo e secondo dan, in modo da riprendere la struttura dei programmi e rinfrescare la memoria sulle sequenze richieste. In aggiunta ha proposto un approfondimento sui principali kata previsti per gli esami, che la maggior parte dei candidati porterà come Tokui-Kata, e sugli aspetti più importanti da valutare nelle prove di kumite che dovranno affrontare.
Lavorando a coppie, il programma è stato prima eseguito lentamente e poi forte. Così facendo mentre un praticante lo ripeteva l’altro poteva osservare e dare i propri suggerimenti.
Dopo una veloce pausa si è proseguito nel pomeriggio.
Nel pomeriggio, si sono aggiunti altri tecnici che al mattino non erano potuti intervenire e il Maestro Alessandro Roasio, responsabile regionale degli arbitri, ha tenuto la seconda parte dell’aggiornamento tecnico.
Il Maestro Roasio ha proposto un programma specifico per gli Ufficiali di Gara, facendo lavorare su alcuni spunti derivanti dall’applicazione dei regolamenti e sottolineando la necessita di ricercare continuamente il proprio miglioramento tecnico.
Un miglioramento continuo, ha ricordato, che gli arbitri devono perseguire in ogni momento, sia durante gli allenamenti nei loro dojo che durante la partecipazione agli stage. Inoltre, ha ricordato loro che si devono sempre immedesimare nel loro ruolo di arbitro anche quando sono esecutori o insegnanti.
Il Maestro Roasio ha anche suggerito, di utilizzare quotidianamente il punto di vista arbitrale, e non solo quello di insegnante, osservando i propri atleti durante gli allenamenti in palestra, in modo da abituarsi ad ottenere velocemente delle valutazioni che saranno poi utili in occasioni delle gare.
Testo e foto Marco Bracciani