Domenica 19 novembre 2023 si è svolto l’ultimo appuntamento nazionale dell’Istituto Shotokan Italia a.s.d. seguito dagli esami Fikta per il passaggio di grado dal primo al quinto dan.
Erano presenti atleti provenienti da tutto il centro-nord Italia, e diverse delegazioni estere (Germania, Austria, Francia…), che si sono impegnati nel consueto lavoro di approfondimento e studio con i Maestri Fikta maggiormente rappresentativi del territorio nazionale.
Considerato il grande numero di partecipanti all’evento, è stato necessario suddividere in gruppi omogenei i presenti in varie sedi limitrofe, al fine di garantire spazi e allenamenti specifici per ogni grado.
Questa soluzione, che ha creato inevitabilmente alcuni disagi logistici, ha permesso di offrire ai praticanti intervenuti sia Maestri che programmi a loro dedicati.
Anche durante gli esami di grado successivi, a causa del grande numero di esaminandi, si è reso necessario contingentare le presenze all’interno della struttura.
A guidare l’allenamento per i partecipanti da quarto Dan e oltre il Maestro Hiroshi Shirai che, in ottima forma e con grande determinazione ed assistito da due Maestri della regione, ha proposto agli intervenuti lo studio e la pratica di alcune combinazioni di Kihon da eseguire in coppia, ponendo particolare attenzione sul ruolo attivo da tenere da entrambi gli esecutori e sull’importanza concreta dell’energia da tenere in ogni scambio. Una lezione di altissimo livello sia per i contenuti proposti che per la profondità degli argomenti trattati.
L’evento è poi proseguito con uno studio approfondito del Kata Heian Yodan e relativo Bunkai, applicato dalla posizione iniziale di partenza ma indirizzato in diverse direzioni.
I terzi dan sono stati seguiti dai Maestri Alessandro Cardinale e Pasquale Acri che hanno approfondito lo studio del programma di quarto dan con particolare attenzione sul kihon d’esame, i kata Nijushiho e Sochin e la pratica del kumite.
Le cinture nere di primo e secondo dan sono state affidate all’attento e scrupoloso lavoro di perfezionamento eseguito dai Maestri Carlo Fugazza e Silvio Campari, prima riferito al kihon relativo ai rispettivi programmi d’esame e successivamente ai Kata.
I Maestri Danilo Belotti e Simone Pontiggia (docenti CSAK Lombardia) sono stati incaricati di seguire le cinture marroni e colorate; anche per quest’ultimi il lavoro tecnico proposto é stato incentrato sul perfezionamento del programma di Kihon, Kata e Kumite che da lì a poco gli esaminandi avrebbero dovuto affrontare per il conseguimento del grado di primo dan.
Gli stage nazionali e regionali svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione e nel rafforzamento delle relazioni tra i praticanti di KarateDo Tradizionale Shotokan all’interno della nostra Federazione. L’opportunità di studiare e praticare insieme, condividendo metodi di allenamento e aspetti tecnici, permette di consolidare legami con praticanti provenienti da diverse realtà e contribuisce a creare senso di appartenenza e solidarietà, aspetto fondamentale per la nostra Federazione al fine di preservare e promuovere il KarateDo Tradizionale Shotokan Fikta.
La giornata si è conclusa, come anticipato, con la sessione di esami Fikta dal primo al quinto dan, con la consueta partecipazione di Sensei Hiroshi Shirai e del Presidente della commissione tecnica nazionale, Maestro Carlo Fugazza, coadiuvato dai Maestri di grado più elevato della Federazione.
L’esame di grado è un momento emotivamente e fisicamente impegnativo per tutti, indipendentemente dal livello e dall’esperienza, e rappresenta un aspetto fondamentale nel percorso di ogni praticante di KarateDo Tradizionale Shotokan.
Non si tratta solo di verificare le abilità fisiche e tecniche acquisite attraverso la pratica con i propri Maestri, ma di mettere alla prova la propria capacità di affrontare l’esame e mantenere la concentrazione, superando l’inevitabile stress psico/fisico che si genera in momenti come questi.
Nel porgere i nostri complimenti a tutti gli esaminandi, desideriamo sottolineare che partecipare ad un esame, qualsiasi sia il risultato, impone una riflessione sul proprio percorso e segna un passo avanti nella propria crescita personale e nello sviluppo del KarateDo Tradizionale Shotokan che la nostra Federazione persegue da sempre.
Testo e foto Fikta
