...."come la superficie levigata di uno specchio riflette qualunque cosa le stia intorno senza distorsioni e una valle silenziosa riecheggia anche i rumori più deboli; allo stesso modo lo studente di karate deve rendere vuota la mente da egoismi e debolezze G. Funakoshi"…
PODIO - A CASALE MONFERRATO SUCCESSO PER LA 52^ COPPA SHOTOKAN. Netta supremazia degli atleti della Lombardia alla prestigiosa gara di stile dell’ISI-Ente Morale Giulia Pisano, atleta di casa della Yudanshakai, è seconda nel kumite individuale -
KARATE SHOTOKAN Achilli e Campini riconfermati ai vertici Isi I due ferraresi ancora presidenti dell’Ente Morale e dell’asd
SAN GIORGIO DI PIANO (BO) Domenica scorsa al circolo sportivo Zanardi di San Giorgio di Piano, Bologna, al termine dello stage nazionale condotto dal maestro Hiroshi Shirai, cintura nera 10° dan e alla guida del karate tradizionale italiano da oltre sessant’anni, si sono svolte le assemblee nazionali elettive dell’Istituto Shotokan Italia – Ente Morale e dell’Istituto Shotokan Italia asd. Due i ferraresi riconfermati alla presidenza: i maestri Gabriele Achilli dell’Isi - Ente Morale, istituzione nata nel 1989 e che si occupa della diffusione della cultura e della filosofia del karate Shotokan, e Rino Campini dell’Isi asd, associazione nata da una costola dell’Ente Morale e che si occupa della parte sportiva ed agonistica. Per dell’Istituto Shotokan Italia – Ente Morale risultano eletti come vice presidenti i maestri Mario Fanizza e Claudio Ceruti; consiglieri i maestri Alessandro Ferrari e Roberto Schicchi; revisore dei conti Silvano Gambi e supplente Maurizio Giusti; membri del collegio dei probiviri i maestri Alessandro Cilla, Silvia Marotta e Alessandra Sega, membri supplenti i maestri Marco Pocaterra, Maurizio Moggi e Denis Pironi. Per l’Istituto Shotokan Italia asd risultano eletti: vice presidente il maestro Giorgio Gazich, consiglieri i maestri Antonio Barone, Maurizio Munari, Bernardino Sossi, Roberto Mazzarda ed Enrico Pigliacelli; revisore dei conti il maestro Cristina Rissone; nel collegio dei probiviri i maestri Hiroshi Shirai, Giuseppe Perlati e Piero Mancini, membro supplente il maestro Angelo Torre. L’Istituto Shotokan Italia – Ente Morale ha sede a Ferrara mentre l’Istituto Shotokan Italia asd a Milano.
Comunicato stampa FIKTA18 Ottobre 2020 - dal Presidente FIKTA Egregi Direttori, gentili Colleghi, in allegato invio il comunicato stampa a firma del presidente nazionale della FIKTA, Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini, professor Gabriele Achilli inerente la richiesta della FIKTA stessa, delle sue associazioni, dei suoi tecnici e di tutti i suoi praticanti di NON INSERIRE il karate Shotokan tradizionale nella "classifica" degli sport da contatto e di poter di poter proseguire la pratica individuale della disciplina del karate. Riassumendo per i non addetti ai lavori, infatti: "Il karate-do, dal giapponese “la via della mano vuota”, non nasce necessariamente come uno “sport da contatto”, perché la pratica quotidiana del kata (ovvero della forma) e del kihon (la ripetizione di tecniche eseguite singolarmente) prevedono distanza fra i praticanti che lavorano individualmente con tecniche preordinate di pugno, calcio, percossa o parata, nelle diverse direzioni, ma mai incontrandosi con un avversario o con un compagno di allenamento vicino. Il karate, di per sé, è già marziale e rispetta dei dogmi: la distanza, la pratica individuale, la disciplina e l’ordine. Il combattimento, il contatto, non è necessario praticarlo. Bambini, ragazzi ed adulti sono rigorosi nella pratica quotidiana con le regole del distanziamento, che i nostri tecnici, maestri ed istruttori, fanno rispettare alla lettera".
COMUNICATO stampa FIKTA (karate tradizionale) sull’uccisione di Willy Monteiro Duarte
Un gesto deprecabile, sconsiderato, di violenza inaudita. E’ così che si può definire l’episodio in cui il 21enne Willy Monteiro Duarte ha perso la vita a Colleferro nel tentativo pacifico di sedare gli animi alterati di una banda di “violenti” che si sarebbero scagliati contro un innocente, e per il quale Willy, prendendone le difese, ha pagato il prezzo più alto rimanendo a terra inerme. La FIKTA, Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini, si associa al coro della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali) precisando anch’essa che il comportamento della banda di picchiatori non risponde in nessun modo ai valori trasmessi dal Karate Tradizionale, valori come il rispetto per l’avversario e per le regole, e che promuove la pratica dell’autocontrollo per sé e per gli altri. Non è spiegabile come questi “violenti” potessero continuare a frequentare una palestra la quale, si legge, insegna “arti marziali” miste, dove per “arte marziale” si intende un percorso di miglioramento individuale e di attività fisica completa e considerate come uno strumento di crescita morale e spirituale. Il “karate-do”, ovvero, la “via della mano vuota” non può essere accomunato nemmeno idealmente a nessun genere di violenza che trascende il codice etico delle arti marziali. Come per la FIJLKAM, la FIKTA si augura che la stampa o chi per essa non voglia accomunare al karate la pratica della violenza di questi individui le cui azioni non hanno nulla a che vedere con gli insegnamenti che gli allievi ricevono, quotidianamente, nelle palestre delle associazioni di karate tradizionale.
TORRI DI QUARTESOLO (VICENZA) GRADE SUCCESSO PER LA 51° EDIZIONE DELLA COPPA SHOTOKAN “TSUITO KINEN TAIKAI” “Memorial maestri Gichin Funakoshi, Yoshitaka Funakoshi, Masatoshi Nakayama, Taiji Kase, Hidetaka Nishiyama”
Al Pala Villanova di torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, le migliori cinture nere d’Italia hanno disputato la gara di stile più attesa dell’anno
TORRI DI QUARTESOLO (VI)
E’ stato il comune vicentino di Torri di Quartesolo ad ospitare l’edizione numero 51 della tradizionale Coppa Shotokan, la gara di stile più attesa da tutti i praticanti il karate tradizionale della scuola del maestro Hiroshi Shirai, ospite d’onore di tutta la manifestazione che si è svolta ieri, sabato 7 dicembre al Pala Villanova con il palasport gremito di pubblico e di atleti.
Oltre 200 gli atleti in gara per disputare prove di kata e di kumite individuali ed a squadre in quella che viene definita “la madre di tutte le gare”: istituita, infatti, nel 1968 per volere di Sensei Shirai presente a bordo campo per tutta la durata dell’evento, ritorna in terra vicentina dopo l’edizione del 1970, la seconda in ordine di tempo.
L’importante appuntamento che, di fatto, conclude la stagione agonistica del karate Shotokan tradizionale ha visto scendere in campo 50 atleti nel kumite individuale maschile e 40 in quello femminile. 45, invece, gli atleti che hanno disputato le prove di kata individuale maschile e 40 che hanno preso parte a quelle di kata femminile. Per le squadre, infine, hanno calcato il tatami vicentino rispettivamente 7 compagini maschili e 7 femminili per il kumite, 5 e 5 per il maschile e femminile nel kata a squadre.
L’importante manifestazione, organizzata dall’Istituto Shotokan Italia – Ente Morale in collaborazione con FIKTA e con il supporto delle palestre di karate della provincia coordinate dal maestro Antonio Tosetto con la supervisione del maestro Ofelio Michielan, ha visto il patrocinio dal comune di Torri di Quartesolo e dalla provincia di Vicenza.
Molto applaudite sono state le dimostrazioni dei 100 bambini provenienti dalle società Fikta e Isi del Veneto, e a seguire delle cinture nere e degli allievi delle palestre venete, con l’intervento del maestro Ofelio Michielan, cintura nera 7° dan e direttore tecnico del Ren Bu Kan di Treviso, compresi gli istruttori e maestri della regione Veneto che hanno applicato le tecniche del programma d'esame per cintura nera 1° dan oltre al kata tekki shodan.
Testo a cura di Federica Achilli, Ufficio Stampa Istituto Shotokan Italia – Ente Morale Per info: www.fikta.it Foto e video: su Facebook sul profilo di KarateDo Magazine (foto di @Daniele Fragonese) e su Instragram #fikta.asd
I risultati della manifestazione alla pagina seguente e consultabili sul sito sito www.fikta.it
Questi i risultati:
KATA INDIVIDUALE FEMMINILE 1° Giulia Gabrieli (Lombardia), 2° Annalisa Casini (Toscana), 3° Martina Tommasi (Veneto), 4° Carlotta Prete (Lombardia)
KATA INDIVIDUALE MASCHILE 1° Francesco Federico (Lombardia), 2° Nicola Bianchi (Toscana), 3° Giovanni Guidetti (Emilia-Romagna), 4° Massimiliano Rodorigo (Lombardia)
KUMITE INDIVIDUALE FEMMINILE 1° Francesca Re (Toscana), 2° Vittoria Gallo (Puglia), 3° Beatrice Anghel (Piemonte), 3° Matilde Peli (Emilia – Romagna)
KUMITE INDIVIDUALE MASCHILE 1° Marco Babbini (Piemonte), 2° Giovanni Guidetti (Emilia -Romagna), 3° Kevin Ghiozzi (Emilia-Romagna), 3° Matteo Cuscona (Lombardia)
KATA A SQUADRE FEMMINILE 1° Toscana (Casini-Re-Lucetti), 2° Lombardia (Prete-Lazzarin-Rocchetti), 3° Emilia-Romagna (Curcio-Marmiroli-Formentini), 4° Triveneto (Tommasi-Viviani-Frare)
KATA A SQUADRE MASCHILE 1° Lombardia (Rocchetti-Prin Clari-Cantù), 2° Toscana (Bianchi-Bertolucci-Bindi), 3° Emilia-Romagna (Guidetti-Ghiozzi-Davoli), 4° Piemonte (Giordano-Emanuele-Babbini)
KARATE TRADIZIONALE CINQUE MEDAGLIE D’ORO PER LA NAZIONALE ITALIANA FIKTA – ISI DA CADIZ Al campionato europeo Eska, secondi nella classifica per nazioni, gli azzurri si confermano come punto di riferimento nella specialità del kata
CADIZ (SPAGNA) Ritornano con 5 medaglie d’oro e 1 d’argento, con in tasca il secondo posto nella classifica per nazioni, gli azzurri della nazionale FIKTA – ISI asd (Federazione Italiana Karate tradizionale e discipline Affini - Istituto Shotokan Italia asd) impegnati nel 34° Campionato europeo di karate Shotokan tradizionale dell’Eska (European Shotokan Karate Association) che si è tenuto dal 22 al 24 novembre a San Fernando, a Cadiz, in Spagna. In una gara che ha visto la partecipazione di 620 atleti, 21 nazioni e l’assegnazione di 26 titoli europei, la nazionale Fikta-ISI ha dimostrato la sua superiorità nella specialità del kata con gli azzurri guidati dal maestro Pasquale Acri che centrano quattro primi posti (Casini-Gabrieli-Re, Gabrieli, Prin Clari-Rocchetti-Bindi, Bianchi-Rocchetti-Federico), e un secondo posto (Casini) e piazzato sul gradino più alto del podio un giovanissimo nel kumite individuale juniores (Pretta), allenato dal coach Silvio Campari, nell’olimpo dei medagliati in campo europeo. Ma veniamo ai risultati: per sentire suonare l’inno di Mameli bisogna attendere la seconda giornata di gara, con la prima medaglia d’oro che arriva dal giovane Sergio Pretta nel kumite individuale juniores maschile il quale si aggiudica il primato di poule vincendo l’incontro di accesso alla finale contro l’atleta ungherese Stum Dominik per 1 a 0, mentre centra la medaglia d’oro battendo 2 a 1 in finale il portoghese Joao Ribeiro. Si aggiudica la seconda medaglia d’oro la squadra di kata juniores maschile con Vittorio Prin Clari, Alessandro Bindi e Alessandro Rocchetti che, primi di poule con il kata enpi e il punteggio di 36.5 accedono alla finale salendo sul gradino più alto del podio con una perfetta esecuzione del kata kanku sho (41.4), davanti alla Russia che esegue gojushiho sho (41), il Portogallo terzo con il kata Sochin (39.9) e la Spagna che chiude al quarto posto con gojushiho sho (38.6). La terza medaglia d’oro arriva nella giornata conclusiva del campionato europeo spagnolo nel kata individuale seniores femminile con tutto il team italiano in rosa che entra nella finale con Giulia Gabrieli prima nel kata gojushiho sho (41.9), Annalisa Casini medaglia d’argento con unsu (40.3) e Francesca Re quarta classificata con il kata gojushiho sho (39.1) dietro all’atleta russa Ananeva Diana (gojushiho sho e il punteggio di 40.2), mentre la giovane Asia Viviani, in gara anche con le seniores, si ferma all’ottavo posto sempre nell’individuale. La quarta medaglia d’oro arriva dalla squadra di kata seniores femminile formata da Annalisa Casini, Giulia Gabrieli e Francesca Re che domina la finale portando sul tatami spagnolo il kata unsu (41.9), relegando la forte squadra della Germania al secondo posto (gojushiho sho e il punteggio di 41.3), con la Russia che chiude al terzo posto (gojushiho sho 39.7) e la Svezia al quarto (gojushiho sho 39.4). Infine, la quinta medaglia d’oro nel kata a squadre seniores maschile con Nicola Bianchi, Francesco Rocchetti e Francesco Federico che con il kata unsu salgono sul gradino più alto del podio vincendo con 41.6 sulla forte compagne russa che scende in campo con sochin (41.6), con l’Austria al terzo posto (gojushiho dai 40.3) e quarta la Germania (gojushiho dai 40.3).
Si fermano al 5° posto la giovane squadra di kata femminile juniores formata da Asia Viviani, Marta Mazzarda e Laura Facchi, così come la squadra di kumite seniores femminile composta da Martina Bocci, Giulia Pisano e Caterina Dozzo e, in ultimo, Kevin Ghiozzi nel kumite individuale juniores maschile. L’avventura europea termina in semifinale per il veterano Nicola Bianchi che si deve accontentare, anch’egli, del 5° posto nel kata individuale maschile seniores. Tutti al 9° posto rispettivamente la squadra di kumite juniores maschile formata da Sergio Pretta, Marco Babbini, Kevin Ghiozzi e Alessandro Ferrari; Fabio Cuscona e Marco Babbini nel kumite individuale seniores maschile; Silvia Dal Lago nel kumite juniores femminile individuale. Per quanto concerne la classifica per nazioni, l’Italia chiude al 2° posto con 6 medaglie (5 d’oro e 1 d’argento), dietro alla inarrivabile Federazione Russa che si classifica al 1° posto e che totalizza 26 medaglie, di cui 11 d’oro, 8 d’argento e 7 di bronzo, con l’Inghilterra al 3° posto con 2 medaglie d’oro, 3 d’argento e 8 di bronzo. Solo nel 1990, a Ferrara sempre in occasione del Campionato Europeo Eska, la nazionale ISI fece meglio in termini di risultati tecnici, con 7 medaglie d’oro (di cui 1 nel kumite individuale juniores, 1 con la squadra di kumite juniores maschile, 2 con le squadre di kata juniores e seniores maschile e 2 nel kata individuale juniores e seniores femminile e 1 nel kata juniores maschile individuale), 5 d’argento e 3 di bronzo, senza contare le 4 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo a Monaco nel 1992, e, infine, le 5 medaglie d’oro, 2 d’argento e 5 d bronzo a Porto nel 2007. Della nutrita delegazione capitanata dal presidente dell’Istituto Shotokan Italia asd (nato da una costola dell’Ente Morale per la parte sportiva) maestro Rino Campini, facevano parte gli arbitri internazionali Marco Cialli, Roberto Mazzarda e Carlo Rocco, il medico federale dottor Giuseppe Chiametti e da alcuni componenti della squadra azzurra di kumite seniores maschile formata anche dai veterani Francesco Tinelli e Giovanni Guidetti. “Sono molto felice dei risultati che hanno raggiunto i componenti della squadra azzurra in questa trasferta spagnola – ha sottolineato il presidente Campini – e plaudo alle loro medaglie ottenute con sacrificio, tanto lavoro e impegno anche grazie ai due coach, i maestri Pasquale acri per il kata e Silvio Campari per il kumite, i quali hanno preparato meticolosamente gli atleti per questo difficile e tecnico campionato europeo. Avevamo con noi molti giovani alla loro prima esperienza in campo internazionale che si sono comunque distinti in ogni categoria con le conferme che sono arrivate dalle squadre seniores delle specialità del kata, sia maschile che femminile, confermando i valori della scuola del karate tradizionale del maestro Hiroshi Shirai”. Tutti i risultati sono visibili sul sito di Sport Data alla voce ESKA, European Shotokan Karate-do Championship 2019.
IL MEDAGLIERE PER NAZIONI:
1° FEDERAZIONE RUSSA 11 ORO 8 ARGENTO 7 BRONZO TOTALE 26 2° ITALIA 5 ORO 1 ARGENTO TOTALE 6 3° INGHILTERRA 2 ORO 3 AGENTO 8 BRONZO TOTALE 13
KARATE TRADIZIONALE LA NAZIONALE ITALIANA FIKTA – ISI IN PARTENZA PER CADIZ Gli azzurri pronti per la trasferta Eska per difendere i podi conquistati a Niš, in Serbia, nel 2018
CADIZ (SPAGNA) Sono 24 gli atleti della nazionale Fikta-Isi asd (Federiazone Italiana Karate tradizionale e discipline Affini - Istituto Shotokan Italia asd) convocati per il 34° Campionato europeo di karate Shotokan tradizionale dell’Eska (European Shotokan Karate Association) che si terrà dal 22 al 24 novembre presso il padiglione di South Bay a San Fernando, a Cadiz, in Spagna, e dove gli azzurri saranno chiamati a difendere le 5 medaglie d’oro conquistate a Niš, in Serbia, nel novembre del 2018. La nutrita delegazione sarà capitanata dal presidente dell’Istituto Shotokan Italia asd (nato da una costola dell’Ente Morale per la parte sportiva) maestro Rino Campini, con gli arbitri internazionali Marco Cialli, Roberto Mazzarda e Carlo Rocco, dai coach Pasquale Acri (kata) e Silvio Campari (kumite) e dal medico federale dottor Giuseppe Chiametti. Per il kata partiranno i veterani Nicola Bianchi, Francesco Rocchetti, Francesco Federico, Francesca Re, Annalisa Casini e Giulia Gabrieli (oro nell’individuale nel 2018), con i giovani Vittorio Prin Clari, Alberto Rocchetti, Alessandro Bindi, Asia Viviani, Marta Mazzarda e Laura Facchi. Per il kumite la squadra azzurra sarà formata dai pluri medagliati Fabio Cuscona, Simone Romani, Francesco Tinelli e Giovanni Guidetti - team seniores che sarà chiamato a difendere la storica medaglia d’argento conquistata nel kumite a squadre maschile nel 2018 proprio in Serbia - e con loro i giovani Sergio Pretta, Marco Babbini, Kevin Ghiozzi, Alessandro Ferrari e le ragazze Martina Bocci, Giulia Pisano, Caterina Dozzo e Silvia Dal Lago per il kumite femminile. All’importante evento europeo targato Eska prenderanno parte circa 500 atleti provenienti da 29 paesi europei, appartenenti alle categorie cadetti, youth, junior e senior, i quali gareggeranno nelle specialità di kata e di kumite individuale ed a squadre.
A San Giorgio di Piano lo stage nazionale di aggiornamento di kata con il maestro Carlo Fugazza Importante appuntamento con il karate tradizionale per la “standardizzazione” della forma per Fikta e ISI asd Appuntamento da non perdere, per i tesserati Fikta e Isi asd, con lo stage nazionale di aggiornamento sui kata guidato dal maestro Carlo Fugazza, cintura nera 8° dan e direttore tecnico della Fikta, la federazione del tradizionale di Sensei Hiroshi Shirai. Un evento che si rinnova, quello di San Giorgio di Piano a calendario per sabato 5 ottobre prossimo al centro sportivo Zanardi dalle 14 alle 17, a cui potranno partecipare gli atleti graduati minimo cintura marrone, incentrato sullo studio dei kata dello stile Shotokan tradizionale e sulla “standardizzazione” della forma. “Nelle tre ore di allenamento – sottolinea il maestro Fugazza, che sarà coadiuvato dal maestro Pasquale Acri, cintura nera 7° dan e allenatore della nazionale di kata – metteremo l’accento sulla forma con l’approfondimento di alcuni aspetti legati proprio al modo di eseguire le tecniche contenute nei kata, dagli Heian ai Sentei. Visto che saranno presente anche i tecnici, maestri ed istruttori, così come gli arbitri, mano a mano che affronteremo i diversi kata potremo porre l’accento su alcune tecniche per fugare ogni e qualsiasi dubbio sulla loro esecuzione. Questo il modo scelto dalla federazione, già dal 2018, per la “standardizzazione” dei kata del tradizionale”. Dopo la prima ora di lezione, con tutti gli atleti guidati dal maestro Fugazza, nelle successive due ore di allenamento i partecipanti verranno suddivisi in due gruppi: da cintura marrone a 1° dan con il maestro Pasquale Acri per uno studio sui kata Heian e i Sentei contenuti nel programma d’esame per cintura nera, mentre il secondo, formato dai tecnici, dagli arbitri e dalle cinture nere da 2° dan e oltre lavoreranno a stretto contatto e insieme al maestro Fugazza. “Metteremo l’accento sui kata Sentei, soffermandoci all’occorrenza anche su quelli propedeutici per gare i campionati italiani proprio per venire incontro alle esigenze degli arbitri di rispettare correttamente l’esecuzione degli stessi studiandone, approfonditamente, le tecniche e la forma”. Durante lo stage, con lo studio dei kata, verrà proposto anche l’approfondimento dei relativi bunkai.
La nazionale dell’ISI asd di karate chiude al 9° posto nel mondiale WSKA Dal Portogallo gli azzurri tornano con 4 medaglie d’argento e 3 di bronzo E’ stata la città di Odivelas, distretto di Lisbona, in Portogallo, ad ospitare l’edizione numero 15 dei Campionati Mondiali della WSKA (World Shotokan Karate Association) che si sono svolti lo scorso weekend. La nazionale italiana dell’Istituto Shotokan Italia asd, nata da una costola dell’Ente Morale per la parte sportiva, rientra dalla trasferta continentale con 7 medaglie (4 d’argento e 3 di bronzo) e il 9° posto nella classifica per nazioni, in un mondiale vinto dalla Russia, che chiude con 24 medaglie di cui 9 d’oro, seguita da USA e Inghilterra. “Abbiamo centrato il nostro obiettivo – ha ribadito il presidente nazionale dell’Isi asd il ferrarese Rino Campini – ovvero quello di fare bene. Siamo partiti con una nazionale forte, con 18 componenti, gareggiato con un gruppo relativamente giovane nelle specialità di kata e di kumite. Non posso che essere soddisfatto di questa nazionale che ha confermato la validità tecnica della scuola del karate tradizionale del maestro Hiroshi Shirai portando a casa dei risultati tutt’altro che scontati visto l’alto livello tecnico delle altre nazioni”. WSKA Comunicato stampa Classifiche
La nazionale dell’ISI asd di karate tradizionale in partenza per il Portogallo Ad attendere gli azzurri il mondiale WSKA dal 20 al 22 settembre Sarà la città di Lisbona, dopo il successo ottenuto nell’edizione del 2017 a Treviso, ad ospitare ancora i campionati del mondo della WSKA (World Shotokan Karate Association) di karate tradizionale che si svolgeranno 20 al 22 settembre prossimi in Portogallo.La nazionale dell'ISI ASD
Ospite della 10^ edizione dei Campionati Italiani Assoluti della Fikta il presidente della nazionale della FIH (federazione Italiana Hockey prato) Sergio Mignardi, componente del Consiglio Nazionale del CONI che, nella sua città natale Veroli, ha portato il suo saluto non solo istituzionale, ma anche sportivo a uno degli eventi fiore all’occhiello della federazione del tradizionale di Sensei Hiroshi Shirai.Documento Mignardi
Per la “prima” di Veroli con i Campionati Italiani assoluti di Karate Tradizionale della Fikta arrivano anche i saluti del presidente del CONI Giovanni Malagò che, oltre a salutare i migliori interpreti della disciplina del karate Shotokan del panorama nazionale, si felicita con la dirigenza della Fikta e il presidente di FederHockey, sottolinea come la Fikta stia agendo in forza del protocollo con la Fijlkam presieduta da Domenico Falcone, plaudendo a una grande pagina di sport, a un futuro da protagonisti e a un evento che si è andato a concretizzare in maniera ineccepibile proprio in Ciociaria.Documento Malagò