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2013 matsuyama


...."come la superficie levigata di uno specchio
riflette qualunque cosa le stia intorno senza distorsioni e una valle silenziosa riecheggia anche i rumori più deboli; allo stesso modo lo studente di karate deve rendere vuota la mente da egoismi e debolezze
G. Funakoshi"…

 

Comunicato ufficiale del 8 Maggio 2010

 

 
Consiglio FederaleCome tutti sapete la J.K.A. di Tokyo è l’Organizzazione che negli anni 60 ha inviato in Europa alcuni dei suoi maestri per la diffusione del karate shotokan.

Uno di questi è il Maestro Shirai, giunto da noi nell’Ottobre del 1965.

E’ grazie al Maestro se il karate in Italia ha messo radici profonde e si è sviluppato in modo esponenziale creando maestri ed atleti che sono da esempio in tutto il mondo.

Ho premesso ciò per ribadire la nostra riconoscenza alla J.K.A. avendoci dato una preziosa opportunità.

Per mantenere operativo il rapporto con la J.K.A. di Tokyo, qualche anno fa è stata fondata dal Maestro Shirai, dal Maestro Naito, da alcuni dirigenti e tecnici della FIKTA, la J.K.A. Italia, eleggendo alla carica di Presidente il Maestro Naito.

Il Maestro Naito ha lavorato molto bene in questi ultimi anni per acquisire, all’interno della J.K.A., delle posizioni utili al karate italiano in riferimento ai rapporti internazionali.

In questo momento il karate nel mondo sta subendo dei notevoli cambiamenti soprattutto da quando è tramontata la possibilità di inserimento del karate nei Giochi Olimpici, cambiamenti che si esprimono con caratteristiche e finalità proprie e specifiche delle diverse Organizzazioni.

Ci è sembrato quindi opportuno, tatticamente ed in prospettiva, di rendere la J.K.A. Italia autonoma per aiutarla a strutturarsi ed a consolidarsi in base agli indirizzi ed alle finalità che le appartengono.

Per questo motivo, il Consiglio Federale, nella seduta dell’8 Maggio u.s., ha deliberato che, dal prossimo anno, la FIKTA e la J.K.A. Italia saranno due Organizzazioni autonome, parallele e distinte: le Società dovranno scegliere a quale delle due affiliarsi.

Naturalmente la FIKTA e la J.K.A. Italia manterranno un rapporto di reciproca collaborazione nei momenti tecnico organizzativi che avranno obiettivi comuni, aiutandosi a vicenda.

Le prime forme di collaborazione, durante il 2011, riguarderanno lo Stage Nazionale ISI nel mese di Agosto e, se sarà presente il Maestro Oishi, lo Stage Nazionale J.K.A. Italia. A questi stage potranno partecipare i tesserati di entrambe le Organizzazioni.

Naturalmente per tutto il 2010 nulla cambia e verrà seguita la programmazione stabilita dalla FIKTA e dall’ISI.

Anche gli iscritti al Corso Maestri e Istruttori potranno, se lo vorranno, proseguire fino alla conclusione del Corso con gli esami che avranno luogo nel mese di Agosto 2011.

Sono consapevole che il dover scegliere sarà in ogni caso poco piacevole ma è necessario operare in tal senso per fare chiarezza e rasserenare gli animi al fine di permettere a tutti di continuare lo studio del karate in base alle proprie inclinazioni e focalizzando serenamente le energie per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Nulla è immutabile e spetterà ad ogni componente di entrambe le Organizzazioni rendere il rapporto più stretto e amichevole avendo tutti a cuore il bene del karate italiano.

Il grande rispetto per tutti i praticanti che sento nei loro confronti mi ha guidato nel formulare queste brevi note sperando in questo modo di aver chiarito ogni dubbio.

Invio i più cordiali saluti e resto a disposizione per qualsiasi esigenza.

Giuseppe Perlati
Segretario Generale
 


 

 

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